«Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a Te, tu non vedrai più la sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: "Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore tuo Dio in mezzo a Te è un Salvatore potente. Esulterà di gioia per te. Ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa"» (Sof 3,14-18).
Desiderato dalle genti
«Mi consumo nell'attesa della tua salvezza» (Sal 119,81), Israele si consuma nel desiderio e nell'attesa della salvezza donataci da Dio.
Buono è questo "consumarsi": infatti rivela il desiderio del bene, certo non ancora raggiunto, ma tanto desiderato. Dall'origine del genere umano fino alla fine dei secoli chi pronuncia queste parole se non la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa che desidera Cristo?
Testimone ne è il Santo vegliardo Simeone che, ricevendo il Cristo Bambino tra le braccia, disse: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza» (Lc 2,29-30).
Come il desiderio di questo vegliardo, tale si deve credere sia stato quello di tutti i Santi delle epoche precedenti. Anche il Signore stesso dice ai discepoli: «Molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono» (Mt 13,17) perché si riconosca anche la voce di tutto l'antico Israele nelle parole: "L'anima mia si strugge per la tua salvezza".
Dunque mai nel passato si spense questo desiderio dei Santi , né al presente si placa nel corpo di Cristo, che è la Chiesa, fino alla consumazione dei secoli, fin quando verrà il "Desiderato di tutte le nazioni".
(Sant'Agostino)
Preghiamo:
Il tuo aiuto, Signore, ci renda perseveranti nel bene in attesa del Cristo, tuo Figlio; quando Egli verrà e busserà alla porta ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per Cristo nostro Signore. Amen.